Le nove vite di Alberto Mario Cirese
3: L'insegnamento

3.2 L'Università di Roma La Sapienza

Alberto Cirese arrivò all'Università di Roma La Sapienza nell'anno accademico 1973/1974, in coincidenza con il suo secondo anno senese, insegnando Antropologia culturale per il Corso di laurea in Filosofia. A Roma resterà fino al termine della sua carriera accademica, prima presso l'Istituto di Filosofia, poi aderendo al Dipartimento di Studi glottoantropolici, di cui fu tra i fondatori nel 1983. Il suo ultimo corso fu quello del 1990/1991, intitolato Contro il pensiero 'altro'. Dal prelogismo di Lévy-Bruhl al pensiero selvaggio di Lévi-Strauss. Restò in servizio altri cinque anni come professore fuori ruolo, e nel 1997 la Facoltà di Lettere e Filosofia gli conferì il titolo di Professore emerito. Dall'attivazione nel 1985 e fino al 1991 è stato coordinatore del corso di dottorato in Scienze etnoantropologiche.
Con lui, dal suo arrivo a Roma, hanno lavorato diversi giovani studiosi e studiose, titolari di borse di studio o di assegni di ricerca. All'inizio degli anni Ottanta si stabilizza un gruppo di ricercatori: Paola De Sanctis Ricciardone, Alba Rosa Leone, Sandra Puccini, Alberto Sobrero.
E' durante gli anni romani di Cirese, tra i Settanta e gli Ottanta, che si costituisce un coordinamento informale di docenti e studiosi, anche non inquadrati nell'Università, che prende come punto di riferimento le sue ricerche e le sue posizioni teoriche per una serie di incontri e di progetti di lavoro in comune. E' il TOFISIROCA, che ironicamente si autodenomina così dalle provenienze dei partecipanti: Torino, Firenze, Siena, Roma, Cagliari.
Gli interessi e le attività scientifiche di Cirese in quei decenni trovano riscontro nella sua attività didattica, e buoni elementi per ricostruirne i lineamenti si trovano nei materiali raccolti in un piccolo volume curato nel 2002 da Pietro Clemente (che aveva assunto l'insegnamento di Antropologia culturale a Roma dal 1991/1992) e da Eugenio Testa, In/Segnamenti (Roma, CISU), dove vengono pubblicati i programmi dei corsi di Cirese e una serie di testimonianze di suoi allievi; per il periodo romano abbiamo quelle di Maria Federico, Marco Fiorini, Alba Rosa Leone, Sandra Puccini, Eugenio Testa e Piero Vereni.