SAPIENZA
Università di Roma - Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Storia, Antropologia, Religioni
a.a. 2012/2013
Eugenio Testa
Discipline DEA II - Culture regionali: mediorami italiani negli
anni Venti e Trenta del Novecento
(codice 1023965) - 6 CFU
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
ANNO DI CORSO: 2 - SEMESTRE:
2
CdL: Storia, Antropologia, Religioni - L 42 - codice 15943
CURRICULUM: Teorie e pratiche dell'antropologia - secondo anno
CURRICULUM: Storia medievale e Paleografia (Gruppo opzionale: Discipline storiche,
politiche, economiche e socio-antropologiche) - secondo anno
OBIETTIVI FORMATIVI: Il modulo intende offrire l'occasione di avviare una riflessione su alcuni temi (il rapporto tra dimensione locale e dimensione globale nella circolazione dei fatti di cultura; la formazione di un apparato ideologico e mediatico nazionale in relazione all'esistenza di culture regionali; lo statuto teorico della nozione di folklore) a partire dall'esame di un 'fenomeno' editoriale specifico: la produzione e l'adozione come libri di testo nelle scuole elementari italiane, in seguito alla riforma del sistema scolastico promossa da Giovanni Gentile nel 1923, di alcune decine di testi, vagliati e approvati da una apposita commissione ministeriale, e denominati di solito 'almanacchi' o 'sussidiari' per la cultura regionale.
CONTENUTI: Il corso prenderà in esame alcuni strumenti interpretativi offerti dalla letteratura antropologica e storica recente (Appadurai, Cavazza) per indagare le relazioni tra istituzioni centrali e intellettualità locali, e tra queste ultime e le comunità e le culture regionali di riferimento, a proposito del caso in esame: i 'sussidiari' o 'almanacchi' per le ultime classi delle scuole elementari, editi e adottati negli anni Venti e Trenta, espressamente previsti dalla 'Riforma Gentile' del sistema scolastico italiano per la valorizzazione di vari aspetti delle culture regionali (dialetti, storia locale, folklore). Particolare attenzione verrà dedicata alle sezioni, sempre presenti in questi testi, dedicate al 'folklore', anche in rapporto alla storia degli studi demologici italiani.
PROGRAMMA D'ESAME:
1) Arjun Appadurai, Modernità
in polvere. Milano, Cortina, 2012 (sono da studiare: il saggio introduttivo
del curatore, P. Vereni "La modernità di tutti"; l'Introduzione
"Hic et nunc", il cap 1 "Disgiuntura e differenza nell'economia
culturale globale", il cap. 2 "Etnorami globali" e il cap. 8
"La produzione della località")
2) Stefano Cavazza, Piccole patrie. Feste popolari tra regione e nazione
durante il fascismo. Bologna, Il Mulino, 2003
3) Eugenio Cirese, Gente buona. Libro sussidiario per le scuole del Molise.
(Lanciano, Giuseppe Carabba editore, 1925). Con note di memoria di Alberto
Mario Cirese e presentazione di Pietro Clemente. Campobasso, Provincia di Campobasso
- Biblioteca provinciale 'Pasquale Albino', 2007 (si ponga particolare attenzione
ai contributi iniziali di A.M. Cirese e P. Clemente)
(nota bene: Gente buona non è in commercio; alcune copie
sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento - sezione demo-etno-antropologica
e presso lo studio del docente; l'intero testo può essere scaricato da
qui in formato
.pdf )
4) Fascicolo di dispense a cura del docente:
4.1) Benedict Anderson, "Prefazione alla seconda edizione" (1991),
"Introduzione" (1983) in Comunità
immaginate Roma, ManifestoLibri, 2005 (ed. orig.: 1983 e 1991), p. 17-27
4.2) Alberto Mario Cirese, "Il
Molise e la sua identità", in Basilicata. Rassegna di politica
e cronache meridionali, 29. (1987), n.5/6, p.12-15.; poi in A. M. Cirese,
Tra cosmo e campanile. Ragioni etiche e identità locali. A cura
di Pietro Clemente, Gianfranco Molteni, Eugenio Testa. Siena, Protagon, 2003,
p. 121-134
4.3) Alberto Mario Cirese, "Eugenio
Cirese. Notizia biografica", in Eugenio Cirese, Oggi, domani, ieri.
Tutte le poesie in molisano, le musiche e altri scritti. A cura di A.M.
Cirese. Isernia, Marinelli, 1997, p. 429-437
4.4) Pietro Clemente, "Le
regioni dal punto di vista dell'antropologo. Note su culture locali e processi
di trasformazione", in Francesco Schino (a cura di), Cultura nazionale,
culture regionali, comunità italiane all'estero, Roma, Istituto Enciclopedia
Italiana, 1988, p. 69-81
4.5) Pietro Clemente, "Paese/paesi",
in I luoghi della memoria. Strutture ed eventi dell'Italia unita. A cura
di Mario Isnenghi, Roma-Bari, Laterza, 1997, p. 4-39
4.6) Giulio Di Iorio, "Schede
operative per espansioni di memoria sul Molise", in Berengario Amorosa,
Il Molise. Libro sussidiario per la cultura regionale [ed. orig. 1924].
Con un saggio introduttivo di Giulio Di Iorio. Riccia , Associazione Culturale
'Pasquale Vignola', 1990, p. VV-XXXVI
4.7) Eric J. Hobsbawm, "Introduzione:
Come si inventa una tradizione", in L'invenzione della tradizione.
A cura di Eric J. Hobsbawm e Terence Ranger. Torino, Einaudi, 1994 (ed. orig.
1983), p. 3-17
4.8) Elisa Marazzi, "Editoria
scolastica e cultura regionale. La Collezione Mondadori Almanacchi regionali
(1924-1926)", ACME - Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell"Università degli Studi di Milano, 61. (2008), n. 3, p.
239-269 [www.ledonline.it/acme/]
Altri materiali utili per approfondire vari temi del corso, che sono stati utilizzati durante le lezioni ma che NON sono testi da studiare obbligatoriamente, sono i seguenti:
- Stefano Cavazza, "La
folkloristica italiana e il fascismo", in La Ricerca Folklorica,
n. 15 (aprile 1987), "Oralità e scrittura. Le letterature popolari
europee", p. 109-122
- Stefano Cavazza, "Piccole
patrie", in Golem l'indispensabile [rivista on line], 1 marzo
2004 http://www.golemindispensabile.it/index.php?_idnodo=7742&_idfrm=107
- Alberto Mario Cirese, "Le
denominazioni: folklore, tradizioni popolari, demologia, etnografia o etnologia
europee, demopsicologia", in Cultura egemonica e culture subalterne.
Palermo, Palumbo, 1973, p. 60-63
- Raffaele Corso, "Folklore",
in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti. Roma, Istituto
Giovanni Treccani, 1929-1937, vol. 15.: Fer-Franci (1932)
- Antonio Gramsci, "Osservazioni
sul folclore" (1929-1935), insieme con la nota di A.M. Cirese "Le
'Osservazioni sul folclore' e l'edizione critica dei Quaderni gramsciani"
(1976)
- Sandra Puccini - Massimo Squillacciotti, "Per
una prima ricostruzione critico-bibliografica degli studi demo·etno-antropologici
italiani nel periodo tra le due guerre", in Problemi del socialismo,
1979, n. 16, p. 67-93
CALENDARIO DELLE LEZIONI: martedì e venerdì, ore 11-13, aula di Paleografia (secondo piano della Facoltà di Lettere)
INIZIO DELLE LEZIONI: venerdì 22 marzo 2013
ESAMI:
l'esame è scritto, e prevede quattro domande a risposta aperta, di carattere
molto generale, sui principali temi del corso;
le date sono le seguenti:
12 e 27 giugno 2013,
11 luglio 2013 (sempre in aula di Paleografia, dalle 11 alle 14)
12 e 26 settembre 2013 (il 12 in aula di Paleografia, il 26 in aula A di Storia
moderna e contemporanea, sempre dalle 11 alle 14)
6 e 20 febbraio 2014 (il 6 in aula C di Storia medievale e il 20 in aula B)
LEZIONI: argomenti trattati, materiali utilizzati, opere citate:
venerdì 22 marzo | Presentazione del corso. I testi in programma. Globale e locale, nazionale e regionale, cosmo e campanile. Carattere sempre costruito e non dato, culturale e non naturale del 'locale': le cinque patrie di A. M. Cirese. |
martedì 26 marzo | Appadurai, Modernità in polvere: Introduzione; "modernità": Francesco Remotti, Prima lezione di antropologia. Roma-Bari, Laterza, 2000; Walter Benjamin, I 'passages' di Parigi [1927-1940]. Torino, Einaudi, 2000; su Appadurai, si possono consultare uno schema dei temi trattati nell'Introduzione, e gli Appunti di lettura proposti dal curatore Piero Vereni per un suo corso del 2007/08 |
venerdì 5 aprile | Appadurai, Modernità in polvere: cap. 1 Disgiuntura e differenza nell'economia culturale globale (vedi uno schema), cap. 2 Etnorami globali: appunti e questioni per un'antropologia transnazionale; etnografia multi-locale, o multi-sito: George Marcus ("Problemi attuali dell'etnografia nell'odierno sistema-mondo". In: Scrivere le culture. Poetiche e politiche in etnografia. A cura di James Clifford e Georges E. Marcus. Roma, Meltemi, 2001: 231-266; ed. orig. 1986) e Ulf Hannerz ("Stare là... e là... e là! Riflessioni sull'etnografia multi-sito", in Voci, 1., 2004, n. 1, p. 34-47; ed. orig. 2003) |
martedì 9 aprile | Appadurai, Modernità in polvere: cap. 8 La produzione della località |
venerdì 12 aprile | Benedict Anderson, "Introduzione" (1983 e 1991) in Comunità immaginate; Eric J. Hobsbawm, "Introduzione: Come si inventa una tradizione" in L'invenzione della tradizione; l'angelo della storia di Walter Benjamin |
martedì 16 aprile | Cavazza, Piccole patrie: Introduzione; cultura popolare e cultura di massa, popolo/nazione e popolo/classi subalterne; rappresentatività (connotazione) sociale dei fatti di cultura popolare: Ermolao Rubieri e Antonio Gramsci; il nesso tra dimensione locale e nazionale, la produzione dell'identità locale (Geertz e le lealtà primordiali), il rapporto tra arcaismo ideologico e modernizzazione; folklorismo e intellettualità locali; il ruolo dell'Opera Nazionale Dopolavoro |
venerdì 19 aprile | Cavazza, Piccole patrie: cap. 1, regionalismo culturale, intellettuali e riviste regionalisti; Pietro Clemente, "Le regioni dal punto di vista dell'antropologo": regioni, cultura e modernizzazione |
martedì 23 aprile | Cavazza, Piccole patrie: cap. 1, Giovanni Crocioni teorico del regionalismo culturale, Giuseppe Lombardo-Radice e l'introduzione del folklore, dei dialetti e delle culture regionali nella scuola della riforma Gentile |
venerdì 26 aprile | Cavazza, Piccole patrie: cap. 1, il regionalismo e la tradizione; cap. 2, il folklore, i demologi e il regime fascista |
martedì 30 aprile | Cavazza, Piccole patrie: cap. 2, tipologie del folklorismo fascista; demologia e organizzazioni culturali, tra Società delle Nazioni e opera Nazionale Dopolavoro ( schema ) |
venerdì 3 maggio | Cavazza, Piccole patrie: cap. 2, la burocratizzazione del folklorismo; cap. 3, folklore e turismo; la realizzazione di una amministrazione del turismo, centrale e periferica; il ruolo delle ferrovie e i treni popolari: l'avvio del turismo di massa interno; il Touring Club Italiano, la sua pubblicistica e la costruzione di una cultura turistica (Leonardo Di Mauro, "L'Italia e le guide turistiche dall'Unità ad oggi", in Storia d'Italia. Annali, 5. Il Paesaggio. A cura di Cesare De Seta. Torino, Einaudi, 1982, p. 367-428) |
martedì 7 maggio | Cavazza, Piccole patrie: cap. 3: la riscoperta in chiave tradizionalista e regionalista del patrimonio monumentale, architettonico, paesaggistico; il ruolo delle élites politico-intellettuali e la continuità nella gestione del potere tra liberalismo e fascismo in Toscana; il modello senese: palio, patria, religione e turismo |
venerdì 10 maggio | Cavazza, Piccole patrie: cap. 3 e Conclusioni: il modello medieval-rinascimentale tra storiografia, mito e riesumazioni folkloristiche; fascismo e medieval-rinascimentalismo; fascismo e localismo: un rapporto articolato; fascismo e consenso: il folklorismo come meccanismo di adattamento della società italiana al regime fascista; fascismo e modernizzazione: modernismo reazionario? Cavazza e Appadurai: -orami italiani |
martedì 14 maggio | Pedagogisti al Ministero: la riforma Gentile-Lombardo Radice della scuola elementare; la Commissione centrale per l'esame dei libri di testo; nuovi programmi, nuovi libri di testo, nuovi assetti del mercato editoriale (riferimenti: Giorgio Chiosso, "Il rinnovamento del libro scolastico nelle esperienze di Giuseppe Lombardo Radice e dei 'lombardiani'", History of Education & Children's Literature, I, 1 (2006): 127-140; Monica Galfré, Il regime degli editori. Libri, scuola e fascismo, Roma-Bari, Laterza, 2005; Anna Ascenzi - Roberto Sani (a cura di), Il libro per la scuola tra idealismo e fascismo: l'opera della Commissione centrale per l'esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro Melchiori, 1923-1928. Milano, Vita e Pensiero, 2005 |
venerdì 17 maggio | I nuovi libri di testo per la scuola elementare: gli esercizi di traduzione dal dialetto e i sussidiari per la cultura regionale, a partire dalle valutazioni della Commissione centrale per l'esame dei libri di testo nel 1924 (riferimenti: Giuseppe Lombardo Radice, Relazione finale della Commissione (sessione agosto 1924) in Anna Ascenzi - Roberto Sani (a cura di), Il libro per la scuola tra idealismo e fascismo. Milano, Vita e Pensiero, 2005, p. 364-389; Elisa Marazzi, "Editoria scolastica e cultura regionale. La Collezione Mondadori Almanacchi regionali (1924-1926)", ACME - Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell"Università degli Studi di Milano, 61. (2008), n. 3, p. 239-269 [www.ledonline.it/acme/] |
martedì 21 maggio | Eugenio Cirese: uomo di scuola, poeta, studioso di tradizioni popolari |
venerdì 24 maggio | Eugenio Cirese e Berengario Galileo Amorosa: biografie, stili e testi a confronto |
martedì 28 maggio | Pietro Clemente, "Paese/paesi": il Paese-nazione e i piccoli paesi; accezioni, costellazioni di significati; il paese dell''illuminismo', dell'unificazione nazionale, della modernizzazione, della post-modernità; un paese: Armungia, paese di Emilio Lussu e delle rose |
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